Fine dello stato d’emergenza: cosa cambia nella gestione dei positivi e dei contatti stretti

Due anni dopo, l’Italia ha detto addio all’emergenza e tornerà gradualmente alla normalità, allentando gradualmente misure e regole restrittive. Per quanto riguarda l’isolamento dei positivi, il ministero della Salute ha confermato le seguenti regole : le persone positive dovranno rimanere in isolamento per 7 giorni se hanno ricevuto una terza dose di richiamo o se hanno completato il ciclo di vaccinazione in meno di 120 giorni e si sono ripresi in meno di 120 giorni.
Se non sei stato vaccinato o vaccinato per un ciclo completo per più di 120 giorni e sei stato curato per più di 120 giorni, il numero di giorni in isolamento sarà cambiato a 10 giorni. Al termine dell’isolamento dovrà comunque essere eseguito il test antigenico o molecolare e, se il risultato sarà negativo, verrà dichiarata la fine del periodo di isolamento.

Invece, ci sono state modifiche positive alle regole per i contatti stretti. Dal 1 aprile sarà sufficiente per tutti i vaccinati e non vaccinati un periodo di automonitoraggio di dieci giorni dalla data dell’ultimo contatto stretto con un soggetto positivo, durante il quale dovranno indossare una mascherina FFP2 al chiuso o in presenza di assembramenti.

Inoltre, la circolare del Ministero della Salute prevede che gli operatori sanitari debbano eseguire quotidianamente test antigenici o molecolari fino al quinto giorno dopo l’ultimo contatto con una persona infetta.

foto pixebay

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